Archivio della categoria: lifestyle

Una lettura per l’estate.

C’è una lettura che quest’ estate mi sta particolarmente a cuore e che vorrei consigliarvi: si tratta del progetto di un’amica, di quelle amiche che conosci nei corridoi dell’asilo nido in cui porti tuo figlio e che poi non molli mai più …

È un fantasioso progetto grafico – editoriale che tratta il delicato argomento dell’ospedalizzazione dei bambini e del loro rapporto con i medici e le medicine. Pubbliacato da Edigió, in collaborazione con Ospedale di Sassuolo, Voglio diventare grande, di Iolanda Monacelli, presenta personaggi eccezzionali come la bambina Sole che incontra allegramente il suo dott. Fiocco per trovare assieme una curiosa cura…

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FUORISALONE MILANO 2017: SPUNTI CREATIVI PER ADULTI E BAMBINI

Come ogni anno si trovano decine di proposte per formulare il proprio percorso tra Salone e Fuori Salone. Per quanto mi riguarda sono in cerca di idee creative da applicare al settore infanzia e non solo. Le proposte commerciali non si diversificano più di tanto ormai di anno in anno, e non abitando lontana da Milano, mi è possibile visitare i grandi showroom anche in periodi ‘non sospetti’…

Inizio da Cascina Cuccagna, che quest’anno si pone come voce fuori dal coro, ma necessaria riflessione, con la mostra “Capitalism is Over“: un’immaginaria festa di addio al capitalismo, che pone gli interrogativi sul ruolo del designer e dell’ accanimento sulla produzione… direi argomento più che necessario per chi si occupa di design e sopratutto di generazioni future…

capitalism-is-over

Passerò poi alla Rotonda di Via Besana per soffermarmi al MUBA che in occasione dell’Evento ospita l’ installazione di Paola Noè di Unduetrestella Baby, ormai un riferimento in ambito infanzia. #DontStop ci invita a non smettere mai di essere bambini, a continuare ad osservare le cose quotidiane con meraviglia, nasce così una mostra di progetti raccontati attraverso le diverse attività del vivere: don’t stop sleeping, don’t stop walking, don’t stop eating etc…

UNDUETRESTELLA

UNDUETRESTELLA1

Imperdibile, sempre all’interno del MUBA, la sezione dedicata a Bruno Munari, edizioni Corraini, ‘Alla Faccia‘.

Dopodiché merita spostarsi in zona Tortona per la CasaStokke, uno spazio innovativo per presentare i prodotti aziendali ed accogliere allo stesso tempo le famiglie con bambini che stanno visitando il FuoriSalone, con merende e playground.

Tripp Trapp®, Moss Green, Forest Green and Heather Pink.

Tripp Trapp®, Moss Green, Forest Green and Heather Pink.

Infine, il grande evento, quest’anno la Triennale apre proprio al design d’infanzia con allestimento di Stefano Giovannoni ‘Giro Giro Tondo, design for children‘ : un percorso attraverso il design italiano che si occupa e si è occupato di infanzia…

TRIENNALE

triennale1

Tutto fa sperare che ci sia sempre più attenzione alla progettazione degli spazi per bambini, e uno spiraglio in più di creatività nel nostro mondo…

…Siccome è quasi impossibile modificare il pensiero di un adulto, noi ci dovremo occupare dei bambini. Gli uomini e le donne che formeranno la nostra prossima società futura, sono già qui adesso, hanno 3 anni, 5, 7… ” Bruno Munari.

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Letture creative

“Il modo migliore per imparare a disegnare è….DISEGNARE!” non potevano scegliere un motto migliore alla Logosedizioni per presentare i loro quaderni sul disegno, davvero molto divertenti, per ogni livello ed ogni età… Non ci sono lectio magistralis, passi da seguire, consigli, ma tanti bellissimi e semplicissimi modelli: pennino nero su foglio bianco. Così nessuno fornisce un esempio, ma la maestria dei grafici scelti, tra cui Eloise Renouf e Julia Kuo, lasciano intendere alcuni modi di interpretare la realtà , così da invitare il lettore/disegnatore a crearne altri…

letture

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COMPASSO D’ORO 2016

Come ogni anno si leggono in questo periodo i nomi dei vincitori del riconoscimento dell’ ADI, assegnazione che seguo con grande interesse perché ha narrato la storia del design e perché si apre spesso su nuovi fronti, che frequentemente si rivelano di successo negli anni successivi…

In particolare quest’anno, per la prima volta, viene attribuito un riconoscimento al design sociale su cui ritengo importante soffermarmi. 

Vincitori: Valerio e Giulio Vinaccia

Vi ho già parlato di Woodly, azienda di design per l’infanzia di Laura e Valerio, di cui fin dall’inizio ho apprezzato i valori di artigianalità e produzione ad impatto zero sulle colline emiliane.

E’ con grande ammirazione che vedo assegnare il Premio per l’impegno dei due fratelli all’interno del programma UNIDO (Organizzazione delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Industriale).

Giulio Vinaccia. “Sono fiero che dopo tanti anni venga dato riconoscimento al design sociale, non siamo benefattori naїf, ma progettisti che operano in strutture complesse, con la difficoltà di rapportarsi con differenti figure professionali e umane e con culture e pratiche molto distanti.”

Dal 2008 ad oggi la collaborazione vede l’attuazione di un progetto tra sette Paesi del Mediterraneo per lo sviluppo di quattordici cluster di industrie creative www.medcreative.org.   

Design as a development tool” è una metodologia progettuale che apre a nuove prospettive nel mondo del progetto, di grande auspicio per chi, come me, ha sempre uno sguardo rivolto all’infanzia.

Dahshour-Egypt 2011- Palm tree Fyber

Dahshour-Egypt 2011- Palm tree Fyber

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I MIEI PAESAGGI

Come ogni anno visito con curiosità l’evento di casa Fotografia Europea, in cui già dalle prime edizioni ho scoperto con quale poesia il fotografo Luigi Ghirri racconta l’ Emilia Romagna… Guardare con gli occhi di un artista quello che banalmente si considera “normale” è meraviglioso: ho scoperto di abitare luoghi ricchi di sentimenti magici e malinconici, allo stesso tempo ho ritrovato amplificato il legame con la mia terra, che ha caratteristiche uniche, proprio come ogni valle del mondo. Prima d’ora se si parlava di un paesaggio da grande fiume, la mia mente volava a luoghi esotici e a paesaggi lontani, ignorando per incuria il grande fiume Po e la sua continuazione, il mare Adriatico.

Luigi Ghirri _ Argine Agosta 1989

Quest’ anno ho voluto approfondire questa cultura, talmente vicina, da essermi quasi sconosciuta, così come quando non si riesce ad inquadrare un oggetto perché è troppo vicino al naso e si deve posizionarlo alla giusta distanza per metterlo a fuoco.

Leggendo Morimondo, di Paolo Rumiz, ho rivisto l’atmosfera e i verdi viottoli fluviali di cui tanto beneficio in lunghe pedalate, senza nemmeno pensare a quanto siano uniche queste atmosfere … Ho capito che il nostro grande legame con la spiaggia, non è solo ricerca del mare, ma anche e sopratutto del Grande Fiume, che ogni anno dona dune di sabbia finissima, alla quale siamo così affezionati da chiudere un occhio su quel mare “un po’ torbido”, ma comunque accogliente e pescoso… Ho anche capito il senso di millenni di navigazione ” a vista ” e il motivo per cui un navigante romagnolo non avrebbe mai potuto scoprire le Americhe: perché vedendo la vastità dell’oceano davanti alle Colonne d’Ercole, capì che non avrebbe potuto facilmente recarsi all’osteria…

Luigi-Ghirri_Marina-di-Ravenna-1986_Courtesy-Fototeca-Biblioteca-Panizzi-Reggio-Emilia_Eredi-Ghirri

Luigi Ghirri _ Marina di Ravenna 1986

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