Archivio tag: tradizione

I MIEI PAESAGGI

Come ogni anno visito con curiosità l’evento di casa Fotografia Europea, in cui già dalle prime edizioni ho scoperto con quale poesia il fotografo Luigi Ghirri racconta l’ Emilia Romagna… Guardare con gli occhi di un artista quello che banalmente si considera “normale” è meraviglioso: ho scoperto di abitare luoghi ricchi di sentimenti magici e malinconici, allo stesso tempo ho ritrovato amplificato il legame con la mia terra, che ha caratteristiche uniche, proprio come ogni valle del mondo. Prima d’ora se si parlava di un paesaggio da grande fiume, la mia mente volava a luoghi esotici e a paesaggi lontani, ignorando per incuria il grande fiume Po e la sua continuazione, il mare Adriatico.

Luigi Ghirri _ Argine Agosta 1989

Quest’ anno ho voluto approfondire questa cultura, talmente vicina, da essermi quasi sconosciuta, così come quando non si riesce ad inquadrare un oggetto perché è troppo vicino al naso e si deve posizionarlo alla giusta distanza per metterlo a fuoco.

Leggendo Morimondo, di Paolo Rumiz, ho rivisto l’atmosfera e i verdi viottoli fluviali di cui tanto beneficio in lunghe pedalate, senza nemmeno pensare a quanto siano uniche queste atmosfere … Ho capito che il nostro grande legame con la spiaggia, non è solo ricerca del mare, ma anche e sopratutto del Grande Fiume, che ogni anno dona dune di sabbia finissima, alla quale siamo così affezionati da chiudere un occhio su quel mare “un po’ torbido”, ma comunque accogliente e pescoso… Ho anche capito il senso di millenni di navigazione ” a vista ” e il motivo per cui un navigante romagnolo non avrebbe mai potuto scoprire le Americhe: perché vedendo la vastità dell’oceano davanti alle Colonne d’Ercole, capì che non avrebbe potuto facilmente recarsi all’osteria…

Luigi-Ghirri_Marina-di-Ravenna-1986_Courtesy-Fototeca-Biblioteca-Panizzi-Reggio-Emilia_Eredi-Ghirri

Luigi Ghirri _ Marina di Ravenna 1986

Condividi con i tuoi amici

  • Facebook
  • Twitter
  • Pinterest
  • Google Plus
  • Email

FILATI MAXI PER LA CASA

Non so se anche voi avete una lista di cose da fare nelle sere d’ autunno, io ogni anno mi faccio catturare da mille idee creative e poi devo scendere a patti con il tempo reale che ho -poco- e la mia sonnolenza serale -tanta-. Così ho trovato questi maxi filati di lane e poliestere, facili e veloci da lavorare e allo stesso tempo molto cool per la casa.

6fd7df8abcfe58abc20b3b0429ea1a31

In poco tempo, 1 – 2 ora circa in base all’abilità, si possono creare delle calde coperte. Un paio di esempi di Anna MO o Knitting Noodles, che sono entrambi ditte che vendono sia il prodotto finito che il materiale per autoproduzione.

0d80b5a3eead435ddd55872b69c10dcf

542c73cb697ab059200008b2._w.540_s.fit_

Per chi volesse scaldare il pavimento per far giocare i bambini  a terra, sono interessantissimi anche i filati più rigidi, così da creare tappeti molto maneggevoli.

annamo4-720x572

2e3a9610d497c06a65db2774cc85d21e

Il mio prossimo progetto? Il cuscino e-o borsetta .

963f8d976b52e555663809af3d3fddb6

Condividi con i tuoi amici

  • Facebook
  • Twitter
  • Pinterest
  • Google Plus
  • Email

Lunga la notte, breve il giorno.

In molti vi hanno parlato di Halloween, io vi parlo di San Martino.

La leggenda parla di un grande cavaliere che vedendo un povero tremante in pieno autunno, si tagliò il mantello per riscaldarlo, in quell’istante il sole divenne estivo, per poi ritirarsi nel notare che altri pensavano a scaldare l’umanità… Adoro questa storia.

Bellissima anche la tradizione del Nord che nella data dell’ 11 Novembre, ricorrenza di San Martino appunto, festeggia con il Laternenumzug. Il sole lascia a noi la responsabilità di illuminare e scaldare le nostre strade e così i bambini passeggiano all’imbrunire con fantasiose lanterne di carta

immagine1

che poi appendono agli alberi, nei giardini, nei viali, alle porte e si vive la festa con la volontà di non lasciare che il buio domini il nostro inverno, ma la luce, dappertutto…

immagine2

Per molti paesi illuminare il proprio ingresso e la propria casa è una responsabilità privata, così come per le amministrazioni pubbliche. In Italia spesso si pensa sia dovere solo di “altri”, e così finiamo per avere strade come queste:

India Power Outage

Quando ciascuno di noi invece vorrebbe vivere un inverno illuminato…

immagine4

Quindi diamoci da fare, le soluzioni economiche ed ecologiche sono molteplici:

illuminiamo i nostri balconi, i giardini e i nostri ingressi tanto per iniziare!

Felice estate di San Martino a tutti, che a quanto pare da queste parti è già iniziata…

Condividi con i tuoi amici

  • Facebook
  • Twitter
  • Pinterest
  • Google Plus
  • Email