Archivio tag: GIOCO

GIOCHI CHE ARREDANOGAMES THAT FURNISH

Vorrei segnalarvi alcuni giochi da tavola così belli che arredano. Sono stati progettati con un senso estetico elevato e sono particolarmente indicati sia ad educare al bello e alle forme artistiche, sia per decorare ed abbellire la casa e il luogo in cui vengono lasciati dopo essere stati creati. L’idea mi piace moltissimo, oltre per il fatto che le cataste di giochi in casa non servono a bambini e non piacciono a noi, anche perchè, soprattutto nell’età prescolare, la mente ha bisogno di ritrovare nel tempo ciò che ha costruito. Un gioco che alla sera non viene sistemato ed inscatolato è una risorsa di rielaborazione e trasformazione per i giorni successivi.

Ho trovato interessantissime le proposte della ditta Milaniwood, in particolare il Domino Clorophilla, che diventa un bellissimo centrotavola ed è fluorescente al buoio:

Domino Clorophilla - Milaniwood

Domino Clorophilla – Milaniwood

Poi questi blocchi in legno Peace&Love°, che ispirano creatività, linguaggio e positività per bambini e per adulti (noi ne abbiamo sicuramente più bisogno…):

Peace&Love° – Woodly

Infine un grande classico, che già mi affascinava quando ero bambina: il Mandala magnetico e i magneti in genere della Quercetti. Si trovano solitamente in ambiente scolastico, ma anche a casa sono un punto di colore e di creatività, sempre bellissimi da vedere. Io mi catalizzo ancora con questi giochi, deformazione?

Mandala - Quercetti

Mandala – Quercetti

Chiaramente le ditte che vi ho segnalato producono solo in Italia, con un’ accurata ricerca per i materiali ecologici e atossici. La filiera impiega solo lavoratori regolari e soprattutto adulti. Sarebbe un vero peccato regalare ad un bambino un gioco di una multinazionale costruito da un minore meno fortunato, non credete?

Per info e proposte potete contattare le ragazze di Manine d’Oro, che sono costantemente aggiornate sul gioco didattico!I would like to tell you about some games so beautiful that furnish. They have been designed with a high aesthetic sense and are particularly suited to both educate to the beautiful and artistic forms, both to decorate and beautify our home and the place where they are left after they were created. I like the idea very much, beyond the fact that the stacks of games at home do not serve children and do not like us, also because, especially in the preschool, the mind needs time to regain what he has built. A game that the evening will not be repaired and boxed is a resource for revision and transformation for the following days.

I found interesting the proposals of the company Milaniwood, in particular the Domino Clorophilla, which becomes a beautiful centerpiece and is fluorescent oxen:

Domino Clorophilla - Milaniwood

Domino Clorophilla – Milaniwood

Then these blocks in wooden Peace & Love °, that inspire creativity, language and positivity for children and adults (we do have definitely need more …)

Peace&Love°

Peace&Love°

Finally, a great classic, which already fascinated me when I was a child: the Mandalamagnetic and magnets of Quercetti. They are usually inschools, but also at home are a point of color and creativity, always beautiful to see. I still catalyzed with these games, deformation?

Mandala - Quercetti

Mandala – Quercetti

Clearly the companies that I have reported only produced in Italy, with a search for eco-friendly and non-toxic materials. The sector employs only regular workers and especially adults. It would be a shame to give a child a game of a multinational company built by an unlucky child, don’t you think?

For info and suggestions you can contact the girls in Manine d’Oro, who are always informed on educational games!

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GIARDINI PER BAMBINIGARDENS FOR CHILDREN

Ultimamente mi sono occupata di due diversi spazi per esterno destinati al gioco, uno stabile ed uno provvisorio. Questi due progetti mi hanno condotto ad una ricerca unica nell’ambito del gioco a contatto diretto con la natura, senza l’utilizzo di attrezzature prefabbricate, ma il tutto realizzato con materiali e strutture naturali ed il meno possibile elaborate…

Non c’è nulla in contrario alle attrezzature ludiche standard, scivoli ed altalene vanno benissimo, ma quando si tratta di giardini privati, non tutti vogliono avere sott’occhio ogni giorno queste strutture, che visibilmente impattano molto e nel tempo non vengono più utilizzate…

Da qui l’esigenza di creare aree gioco “diverse”, non riconoscibili, flessibili ed integrate con la vita esterna del parco.

Così si possono creare percorsi materici, costituiti da  vasche contenenti diversi elementi, che possono essere utilizzati per il gioco, i travasi o anche solo per la percezione tattile…

camp

Poi ci sono tutte le possibilità che ci dà l’acqua e il suo scorrere, soprattutto d’estate, quando magari si deve anche irrigare… si possono creare percorsi e poi interromperli con i sassi e poi di nuovo farli scorrere….

Giochi d'acqua a Cermislandia.

Giochi d’acqua a Cermislandia.

I tronchi poi, quelli levigati dal fiume o dal mare che si trovano sulla spiaggia dopo le mareggiate, sono una grande risorsa, da tagliare come sgabello o da utilizzare per l’arrampicata.

parcogiochitronchi

Con rami e rametti si possono costruire capanne temporanee , proprio assieme ai bambini…

Se ci sono pendenze naturali, sfruttiamole con rampe di legno che saranno molto apprezzate dagli amanti della bici.

E, soprattutto, invitiamo i bambini ad interagire con l’ambiente.

Lo scivolo e il tappeto elastico, creano un movimento sano, ma non conducono a toccare, vivere, costruire e generare con la natura… coltivare un piccolo orto, osservare i gli Amici del sole che alla sera chiudono le corolle, annaffiare una piantina, costruire un nido, fabbricare lanterne per il buio… cerchiamo tutti i modi possibili per vivere l’esterno di giorno e di notte, perchè rimanga una traccia di quello che avremo fatto ed un bellissimo ricordo dell’estate.

E per chi non avesse uno spazio esterno? Vi segnalo questo sito con applicazione che ci aiuta a trovare il parco giochi all’aperto migliore nella zona in cui ci troviamo: http://www.playgroundaroundthecorner.it/ .Lately I have dealt with two different outer space for games , one permanent and one temporary . These two projects have led me to search in the field of playing with nature, without the use of prefabricated equipment , but all made with natural materials and structures and the least developed …

There is no objection to the standard playground equipment , slides and swings are fine, but when it comes to private gardens, not everyone wants to have these structures, which visibly impact much and in the years are no longer used …

Hence the need to create play areas ” different ,” not recognizable , flexible, and integrated with life outside of the park.

So you can create matericals paths , tanks made ​​of different materials , which can be used for the game, decanting or even just for the tactile perception …

camp

Then there are all the possibilities that gives us water and its flow, especially in summer, when maybe you should also flush … you can create routes and then interrupt them with stones , and then slide it back ….

Giochi d'acqua a Cermislandia.

Giochi d’acqua a Cermislandia.

The logs on, those polished by river or sea that are on the beach after storms , are a great resource, to be cut or and to be used as a stool or for climbing.

parcogiochitronchi

With branches and twigs can be constructed temporary huts , along with their children …

If there are natural slopes , use them with wooden ramps that will be much appreciated by lovers of the bike.

And most importantly, invite the children to interact with the environment. The slide and trampoline, creating a healthy movement , but do not need to touch , live, build and create with nature … cultivate a small garden , look at flowers colours , watering a plant , build a nest , manufacturing lanterns for the dark … we try all possible ways to live outside during the day and at night, because it remains a trace of what we have done and have wonderful memories of summer.

And for those who did not have an outdoor space ? I must point out this site with application that helps us to find the best outdoor playground in the area in which we find ourselves : http://www.playgroundaroundthecorner.it/.

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ESTATE DA MAMMA ITALIANA…SUMMER AS ITALIAN “MAMMA” …

Chiunque ha dei bambini sa quanto è duro affrontare l’organizzazione del periodo estivo in questo splendido paese in cui dal 30 di giugno si passa dal 21° secolo al Medioevo… Tutto ciò che riguarda l’infanzia chiude, si dilegua, scompare, et voilà, improvvisamente sembra che non ci sia più lavoro, società e pedagogia.

I più fortunati si affidano ai nonni che portano i bambini in villeggiatura per settimane o mesi, ma sapete bene che questa è una soluzione che sta scomparendo.

Per la maggior parte ci sono centri o campi estivi in desolate palestre, piscine o strutture più o meno adatte ai bambini, in cui tutta la decantata pedagogia dei restanti nove mesi viene messa da parte e via di caos e urla che spesso fanno dimenticare tutto ciò che si è imparato prima, oppure baby sitter, salti mortali e capriole dei genitori!

Se si parla con un dirigente scolastico ci si sente rispondere che ‘i bambini hanno diritto a riposarsi’ e allora vorrei far loro trascorrere almeno un giorno in questi luoghi, così loro stessi potranno valutare…

Vogliamo poi  parlare dei primi 15-20 giorni di settembre? I miei colleghi d’oltralpe stentano a crederci…

In ogni caso avendo da tempo imparato a vedere sempre l’aspetto positivo in ogni situazione, per quest’estate ho potuto organizzarmi con qualche aiuto di amici e parenti per le questioni lavorative “urgenti”, numerose serate al computer, e per il tempo restante ho vissuto un’estate da mamma italiana: con mio figlio.

Sole, caldo, giochi, risate, un po’ di mare, tanta noia, tanta fatica, ma soprattutto gioia immensa.

Chiaccherare con un bambino di tre anni fa scoprire cose nuove e guardare il mondo da un’altra prospettiva che poi, pensandoci bene, è quella giusta…

Si può spendere un’ora per annaffiare tre vasetti di fiori e un pomeriggio intero per lavare l’insalata… Inseguire la nostra gatta nel bosco per una mattinata e dormire per terra perché fa troppo caldo…

E quasi quasi ti viene da pensare che l’abbiano fatto apposta a creare tre mesi di vuoto, per vivere questi momenti che nei paesi ipercivilorganizzati non esistono e alla fine se ne va la rabbia e il disappunto e rimane il ricordo dei giorni migliori…

estateAnyone who has children in Italy knows how hard it is to face the organization of the summer in this beautiful country where from 30th June  you will finde the Middle Ages … Everything about childhood closes , disappears , and voila , suddenly it seems that there is more work, society and education.

The lucky people rely on grandparents who bring their children on holiday for weeks or months , but this is a social solution that is disappearing .

For the most part there are centers or summer camps in desolate gyms, swimming pools or structures more or less suitable for children , in which all the vaunted pedagogy of the remaining nine months shall be set aside and away from chaos and screams that often makes you forget everything you have learned before, or babysitter, flips and somersaults  for parents !

If you talk to italian school administrators they will answer ‘ children have the right to rest ‘ and then I would let them spend at least one day in these places , so they can evaluate themselves …

We then talk about the first 15-20 days of September ? My foreign colleagues find it hard to believe …

In any case, having long since learned to always see the positive in every situation, this summer I was able to arrange with some help from friends and relatives for job , many evenings on the pc, and for the remaining time I lived a summer as Italian mother : with my son.

Sun, heat , games , laughter, a bit of the sea , so much boring, so much effort, but mostly joy.

Talking with a three year old child is the best way to discover new things and look at the world from a different perspective then, think about it, is the right one …

You can spend an hour to water three jars of flowers and a whole afternoon to wash the salad … Chase our cat in the woods for a morning and sleep on the floor because it’s too hot …

And almost makes you think they did it on purpose to create three month vacuum , to live these moments that do not exist in the “superorganized” countries and eventually the anger and disappointment have flown and remains the memory of better days …

estate

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Quando nasce Zizi…

Ci sono giocattoli rumorosi, colorati, ripetitivi e commerciali e ci sono oggetti come questo: intelligenti, curiosi, affascinanti ed ecologici, oggi vorrei parlarne con voi…

La scimmietta Zizi è un’imitazione animale in gommapiuma ed armatura leggera in ferro (rivestita in modo sicuro)… E’ piacevole al tatto, malleabile adatta ad ogni età e può assumere tutte le forme che il bambino desidera dare.

zizi

Vince il Compasso d’Oro nel 1954 ed è uno dei tanti risultati del grande designer Bruno Munari che per anni ha lavorato accanto ai bambini per studiarne le modalità espressive, di gioco e di apprendimento.

E’ origniale ed ironica e nasce nel 1953 nella gamma di giocattoli in gommapiuma della Pigomma, divisione del marchio Pirelli, sorella minore del gatto Meo Romeo .

meoRomeo

La scimmietta mi colpisce perché è simpatica a tutti: è un’ amica per i bambini perché lascia spazio alla loro fantasia, seduto, sdraiato, la fanno camminare, parlare, imitare… diventa protagonista nel gioco di ruoli, si aggrappa e fa le capriole, ti segue ovunque e poi si stacca quando non la vuoi più…

ma a volte si trova sulle scrivanie di manager, di collezionisti d’arte, di personaggi famosi (Picasso aveva un gatto Meo Romeo) e mi piace pensare che queste persone una volta chiusa la porta del loro ufficio diventino bambini e parlino a Zizì, seduta e seriosissima, tutta intenta ad ascoltarli…

Tutto questo senza pile, senza colori sfavillanti, senza lucine…

Merita di essere riprodotto, che ne dite?

 

 

 

There are toys noisy, colorful, repetitive and commercial and there are objects like this: smart, curious, fascinating and today I would like to talk about this object …

The monkey Zizi is an imitation of foam and light armor iron (coated safely) … It is tactile, malleable suitable for all ages and can take any form that the child wishes to give.

Awarded the Compasso d’Oro in 1954 and is one of the many results of the great designer Bruno Munari who for years worked with children to study the modes of expression, play and learning in childhood.

It ‘s original and ironic and was born in 1953 in the range of toys in the foam Pigomma, a division of the Pirelli brand, the younger sister of the cat Meo Romeo.

I love this toyThis toy because leaves children’s immagination free: sitting, lying down, they do walk, talk, imitate … becomes the protagonist in the role play, clings and does somersaults, you follows her everywhere and then comes off when you do not want anymore … but sometimes you find on the desks of managers, art collectors, famous people (Picasso had a cat Meo Romeo) and I like to think that these people once closed port become children and speak to Zizì sitting and serious, intent to listen …

All this without batteries, without sparkling colors, no lights …

Deserves to be reproduced, what do you think?

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Il Reggio Approach. The Reggio Approach.

Inizio con un argomento importante, di grande auspicio, a cui mi sto applicando da qualche anno.

Si tratta di un metodo che nasce in pedagogia, ma presto diventa mulitdisciplinare e arriva fino a me tramite l’architettura e l’arredamento. Prevede infatti un’attenta progettazione degli spazi per i bambini: il rifiuto del bambinesco, una grande flessibilità e molta armonia (ne parlerò strada facendo).

 

 

Ho subito avuto un’interesse speciale per questa teoria poiché mi sono spesso chiesta da dove venisse la creatività dell’uomo, che cosa fosse questa forza straordinaria che ci spinge ad esprimerci e quanto soffriamo quando dobbiamo reprimerla, ho trovato qui tante risposte…

 

E’ una filosofia educativa che vede l’essere umano dotato di “cento linguaggi”, una grande potenzialità creativa e relazionale da esprimere fin dall’infanzia attraverso la sperimentazione di materiali, pensieri, musiche, parole ed emozioni…

 

 

Ognuno di noi è portatore di un grande patrimonio, che molto spesso rimane inespresso, altre volte viene incanalato e “specializzato” come questa società richiede, quando invece potremmo parlare linguaggi plurimi!

Non rimane quindi che sperimentare e mettersi spesso in gioco, bandite dal vostro linguaggio il “non sono capace di…” un bambino non lo direbbe mai, prende una matita in mano e disegna un gatto sempre meraviglioso… fatelo anche voi!

Tratterò spesso del Reggio Approach, ma se volete approfondire ecco il link:

http://www.reggiochildren.it/

It is a method that originated in pedagogy, but soon becomes mulitdisciplinare and reaches me through the architecture and decor. It studies the careful planning of spaces for children: the refusal of childish, great flexibility and a lot of harmony (I’ll talk about it on the way).

I immediately had a special interest for this theory as I have often wondered from where human creativity came, what was this extraordinary force that compels us to express ourselves and how much we suffer when we repress it, I found many answers here …

 

It ‘an educational philosophy that sees the human being with “hundred languages”, a great creative potential and relationship from childhood through experimentation with materials, music, words and emotions …

All of us has a great heritage, which often remains unspoken, sometimes it is channeled and “specialized” how this society requires, when instead we could speak multiple languages​​!

There remains to often experiment and play, banning from your language: “I’m not able to …”, a child would never talk in this way. So take a pencil and draw an always wonderful cat… go!

I will often treat the Reggio Approach, but if you want to read more here is the link:

http://www.reggiochildren.it

 

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